Sonde di livello capacitive: tecnologia avanzata per il monitoraggio dei fluidi
Le sonde capacitive rappresentano una delle tecnologie più affidabili e precise per il monitoraggio del livello di fluidi, solidi e materiali granulari all’interno di serbatoi, silos e contenitori industriali.
Grazie alla loro elevata sensibilità, i sensori capacitivi di livello sono ideali per applicazioni che richiedono misure costanti, accurate a contatto diretto con il prodotto.
Principio di funzionamento dei sensori capacitivi di livello
Le sonde capacitive sfruttano le proprietà elettriche dei materiali per rilevare la presenza o il livello di una sostanza.
Il loro principio di funzionamento si basa sulla variazione della capacità elettrica che avviene quando un materiale — liquido o solido — entra nel campo elettrico generato dal sensore.
In termini semplici, il sistema funziona come un condensatore, in cui due elettrodi separati da un materiale dielettrico creano un campo elettrico variabile.
Nel caso dei sensori capacitivi di livello, un elettrodo corrisponde alla sonda stessa, mentre l’altro può essere la parete del contenitore o un elettrodo di riferimento.
Il materiale da misurare agisce come dielettrico, modificando la capacità del sistema in proporzione al livello raggiunto.
Rilevamento preciso delle sonde capacitive
Quando il livello del materiale aumenta, la capacità misurata varia e viene elaborata da un circuito elettronico integrato nella sonda.
Questo circuito converte la variazione in un segnale di uscita analogico.
Le sonde capacitive possono essere impiegate per il rilevamento puntuale (livello minimo o massimo) oppure per la misurazione continua, offrendo flessibilità in diverse applicazioni industriali.
Vantaggi dei sensori capacitivi di livello
- Misura affidabile con diversi tipi di materiali (liquidi, solidi o polveri)
- Nessuna parte meccanica soggetta a usura
- Adatte anche per ambienti con temperature o pressioni elevate
- Facile integrazione nei sistemi di automazione industriale

